L’autorizzazione rilasciata a Remigio Vignato per l’apertura di una gastronomia ai civici 62 e 64 di via Roma fu firmata dal podestà di Padova nel maggio 1925: la ricevuta era la numero 1 di quell’anno. Nello stesso luogo esisteva comunque già un precedente negozio di generi alimentari, presumibilmente di origini antiche. Si pensa infatti che risalisse addirittura al XV secolo, come testimonierebbe un’antica carta del rione che indica, in quel punto, un «caseus», o detto alla veneta casoin. Escluse le botteghe sotto il Salone, dunque, quello di via Roma sarebbe uno dei più antichi punti vendita di alimentari del centro. Il negozio vanta anche un altro primato. Nell’ottobre 1955 fu inaugurata al suo interno la prima rivendita di alimentari self-service d’Italia; a dire il vero alcune ore dopo furono aperte attività simili anche a Bologna e Genova, ma per poche ore di anticipo questa innovazione può dirsi padovana. Nel negozio dei Vignato, fin dal suo avvio negli anni Venti, si servirono salumi, formaggi, vini e liquori, oltre a specialità alimentari e prodotti della gastronomia interna preparati artigianalmente, tra cui, come andava di moda al tempo, pâté di fegato, insalata russa e baccalà. Dal 1961 il testimone è passato al figlio del fondatore, Silvano, che insieme al fratello aveva da qualche tempo affiancato il padre. Nel 1990 l’esercizio è stato premiato dall’assessorato al commercio con la medaglia d’oro di benemerenza. |
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